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_Ultimo aggiornamento il 8/11/10
Perché modificare lo snodo di una chiave per candele? (11/2010)
Generalmente quando si compra qualche attrezzo si dà per scontato che possa assolvere adeguatamente il compito per cui ci viene venduto, invece a volte non succede, sembra che lo scopo unico della vendita sia diverso: procurare quattrini al fabbricante e al venditore.
In questo caso anni fa ho comprato una chiave per le candele del motore FIRE della FIAT, per fare una minima manutenzione alla mia Pandina. Risultato scadente, perché lo snodo pseudo cardanico impediva di svitare la seconda candela senza smontare la scatola del filtro aria, oltre a rallentare nemmeno poco lo smontaggio delle altre, in particolare la terza e la quarta, quasi nascoste dietro la pompa di benzina, che in quel modello è calettata alla testata. La soluzione normale è imprecare, o restituire la chiave (se la si usa poco tempo dopo l'acquisto), o cambiare fornitore, come ho fatto io, ma avevo sempre per le mani questa chiave nata male.
Alla fine mi sono deciso e ho modificato lo snodo, capovolgendo le forcelle per poter avvicinare i perni e permettere l'azionamento con minori spostamenti laterali dello stelo della chiave.
Per modificare la chiave ho impiegato circa un'ora, usando solo seghetto, lima e saldatrice ad arco.
Siccome con la chiave modificata non ho dovuto smontare nient'altro che le candele, per fare il controllo prima dell'inverno ho impiegato metà tempo.
Dalle foto si vede abbastanza bene la differenza. Detto tra noi, non avrebbe potuto, dovuto pensarci il produttore?
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